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venerdì 2 marzo 2012

Self Portrait

A little' me


Dentro di me procedo in limpidezza:
mi son scavata a cuore e le mie rive
ho seminato d'acqua e di silenzi;
gli argini poi li ho risommersi tutti:
curve di luna segue la mia stella.

Riyueren


... mia piccola bambina ferita, non è più tempo di dolore, ma di consapevolezza, anche se nel silenzio. Guarda: le tue lacrime sono diventate gocce di luce e nella tua ombra crescono margherite... e luce ed ombra sono un abbraccio, il mio abbraccio per te.
Il dolore, quando va via, lascia una strada nell'anima: un sentiero luminoso, un solco per il seme che siamo diventate.
Non aver paura di camminare da sola: ci sono anch'io. I miei passi sono i tuoi passi. La mia casa è la tua casa. Il tuo sogno è il mio sogno.

A little' me

12 commenti:

  1. e qui sto in silenzio ...talmente bello e completo cosi....che non servono molte parole ...anzi nessuna .....le margherite son il fiore che amo .....per me simbolo di spontaneità di naturalezza e di candore ....
    si le lacrime sono gocce di luce ....a volte nascosto ..ma poi diventato consapevolezza ....
    complimenti riyueren,,,davvero ,,senza parole ...ancora un buon fine settimana.....

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  2. In ognuno di noi rimane sempre il bambino, incoraggiato ed accompagnato dal noi adulto ...
    La prima foto mi piace in modo particolare.
    Sei mitica Susanna.
    Bacio e buona domenica
    Cri

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  3. Provo ancora una volta a commentarti, vediamo se questa volta mi riesce...
    E'bello avere "limpidezza" dentro in cui procedere, forse è un dono conquistato con coraggio nel tempo, meritato per quello che sei...
    Ti abbraccio

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  4. @Barbara, ti ringrazio.Amo molto i fiori di campo.Sono contenta che tu abbia compreso quello che volevo dire.

    @Cristiana, grazie anche a te.La prima foto fa parte di un lavoro che ho fatto, un portfolio che però non posso mettere tutto in rete, mi è stato detto di non farlo, sono contenta che ti piaccia.

    @Eilidh, non preoccuparti dei commenti, non è un problema, so che ci sei e questo è quello che conta.La limpidezza è un qualcosa pagato a caro prezzo, credimi, ma non me ne pentirò mai.Ho scavato per tutta la durata di Innerland e prima ancora, molto prima.

    Un abbraccio ancora. :***

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  5. il tuo percorrere appare sempre più soffuso di dolcezza e pacata comprensione. La descrizione di te stessa è già una risposta (perciò non servono domande)
    baci

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  6. buon inizio settimana riyueren ..c'è una piccola sorpresa per te ..un bacio

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  7. Quello che hai detto alla bambina ferita che è spesso la bambina che portiamo dentro di noi, sono parole molto sagge e la riflessione di un cammino di consapevolezza che stai percorrendo in piena Luce. E' una Luce il cui riflesso rimbalza fino a noi e a me e riempie veramente il cuore!

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  8. @Infranotturna, sono contenta che questo mio modo di percorrere la strada "passi" attraverso quello che scrivo o fotografo.

    @Barbara, sono passata da te, una dolce sorpresa, neanche tanto piccola...Come facevo già su Innerland, io non espongo i riconoscimenti che gli amici generosamente mi donano, me li tengo nel cuore e li ridistribuisco a mia volta a tutti i blog che conosco.

    @Fulvia, ti ringrazio...non sono ancora saggia, però, anche se rifletto, rifletto molto...non ho mai pensato così tanto come in questi ultimi tempi.

    Un abbraccio e un sorriso sempre a tutte voi e a chi passa in silenzio.

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  9. non ti preoccupare ....ryueren ...come hai scritto nel post su ..un dono è dare ...non serve metterlo in una bacheca o sul blog ..insomma esplorlo ....e sinceramente che tu lo porti nel cuore è il più grande grazie che posso ricevere ....un dolce abbraccio

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    1. Ti ringrazio infinitamente, Barbara.I premi che mi hanno dato, credimi, li conservo tutti nel cuore, insieme alle parole dei miei amici, perché qui, com'era su Innerland, non ci sono "lettori" o commentatori...ci sono solo amici.Un abbraccio grande.

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  10. Seguire una bimba piena di dolore non è facile: spesso il dolore scava solchi che non sono sempre scie luminose.
    Oppure il limite è solo mio: il dolore è dolore e basta, e mi insegna solo a starmene in disparte.
    Un bacio: se esiste un sistema di cicli evolutivi io rimango ancorata all'anno zero.
    Al contrario di te.

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    1. Nico,se la bambina ferita è in noi, perché quella bambina "è" noi...come possiamo stare in disparte? possiamo, e qui concordo, stare in disparte per non farci ferire ancora, ma non possiamo allontanare o non seguire una parte di noi per evitare di soffrire.Credimi, scavare non costa solo fatica, e le scie sono luminose quanto più sono dolorose..lo sai che parlo per esperienza. Da diverso tempo sto abbracciando quella bambina,la tengo stretta quando piange e la cullo quando urla la sua rabbia (non è saggia, è solo una bambina, quindi a volte urla e si arrabbia molto)...cerco di ascoltarla, sempre e insieme le parlo, così che sappia che stavolta non è sola.Se poi questo è un ciclo che inizia o va a chiudersi...io so che non ci si può fermare..vado avanti, anche e soprattutto ancorata a me stessa.Tutto qui.
      Bacio contraccambiato :**

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