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lunedì 13 febbraio 2012

Una danza per gli occhi, volo di libertà

Segni


Occhi farfalla
Danzano sui colori.
Volo di Luce.

Riyueren

... mentre i miei occhi imparano a danzare, qualcosa dentro me si libera: da questo comprendo che prima non ero libera come credevo di essere.

Freedom flights


 Oggi pomeriggio ho seguito il mio istinto: con Milady abbracciata al mio collo ho sceso quei pochi gradini che separano casa mia dal regno della Natura... in realtà una specie di boscaglia dove una volta giocavano i bambini del palazzo, tutti ormai cresciuti, come mio figlio Giovanni. Gli scivoli sono abbandonati, rotti e arrugginiti, delle altalene sono rimaste soltanto le catene attorcigliate ai tubi di ferro.
Sembra impossibile, incredibile, ma a pochi passi da me ho un mondo selvaggio, incontaminato, puro.
Qui in tanti anni, a seconda delle stagioni, ho visto:ricci, serpenti,merli,ghiandaie,gabbiani,gazze,un'upupa,cardellini,rondini,fringuelli,rondini montane, un picchio, dei pappagalli, una raganella, migliaia di lucciole...

Oggi ho incontrato lui...o sarà una lei...chi lo sa?

Freedom 2

Devo confessare che è bello essere adottata da un pettirosso così tenero.


Friendship

Gli ho scattato diverse foto, mentre mi svolazzava attorno, poi sono corsa in casa a prendere un sacchetto con i semi per uccellini.

Natural frame

Era andato via, ma appena l'ho chiamato - ho provato a fischiare e cinguettare - è tornato subito e per poco non s'infilava dentro al sacchetto dei semini.

my little robin


Allora mi sono messa un po' a cantare, un po' a parlare...gli ho praticamente recitato quella splendida poesia che Gibran gli aveva dedicato (e che ricopio da Innerland)

IL PETTIROSSO (K.Gibran)

O pettirosso, canta,
che è nel canto il segreto dell'eternità!
Avrei voluto essere come sei tu,
libero da prigioni e catene..
Avrei voluto essere come sei tu...
anima che si libra sulle valli
libando la luce come vino da ineffabili coppe.
Avrei voluto essere come sei tu,
innocente, pago e felice,
ignaro del futuro e immemore del passato... 
Avrei voluto essere come sei tu,
per la tua bellezza, la tua leggiadria
e la tua eleganza,
con le ali asperse della rugiada
che regala il vento
Avrei voluto essere come sei tu,
un pensiero che fluttua sopra la terra
ed effondere i miei canti
tra la foresta e il cielo...
O pettirosso, canta,
dissipa l'ansia ch'io sento!
Io odo la voce che è dentro la tua voce
e sussurra al mio orecchio segreto.


Gli ho detto che io non posso sentirlo: sembrava che mi capisse.


Curiosità


E alla fine mi sono trovata a scattare foto e a piangere: per la sua Bellezza, perché dal beccuccio aperto capivo che stava cantando e io non lo sentivo, perché era troppo fiducioso e qui ci sono troppi gatti in giro e perché i versi di Gibran mi risuonavano nell'anima.

Domani tornerò a dargli da mangiare. Spero tanto di ritrovarlo.
Vorrei ancora, guardandolo, capire di più la vera Bellezza e la vera Libertà.

Nella luce

11 commenti:

  1. Oltre che la reflex, vorrei avere ancora quel tuo spirito innocente che ti permette ancora di commuoverti per un pettirosso, di gioire per il suo canto in sordina, per guardare al passato con spirito pacificato e al futuro con speranza.
    Io credo di essere rinsecchita dentro, senza rimedio.
    Notte, Susanna. :*

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    1. Nico, vorrei averlo ancora anch'io, lo spirito innocente che tu mi attribuisci...a volte credo sia semplicemente incoscienza...ma sono fatta così, prendo le batoste, soffro, sopporto, non dimentico,vado avanti e mi basta lo sguardo di un pettirosso per stare meglio...
      Quanto alla reflex...non hai che da procuratela..uno spirito come il mio forse non è consigliabile...non lo so..mah...

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  2. sono stupendi i pettirossi ....qui vengono chiamati anche ..(ma penso anche da te) uccelli portatori di freddo .....molte volte cerchiamo nei posti lontani quelli che il nostro cuore vuole e cerca senza accorgersi che la bellezza magari ce l'abbiamo sotto casa e a portata di mano .....un uccello è simbolo di libertà e di spensieratezza di solito ma ci dimentichiamo che anche il loro viaggio è costellato dai suoi nemici che per la catena alimentare ne sono ghiotti ...e in questi momenti dove siamo circondati da neve e gelo ci sono anche molti animali che ne stanno soffrendo perchè impossibilitati a trovare cibo ....

    più guardo queste foto ..soprattutto la penultima vedo il suo musetto e sembra che dica ...chi sarà mai....sembra avere una curiosità negli occhi stupenda .....che ti lascia un sorriso......un dolce inizio di settimana ..con un forte abbraccio

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    1. Cara Barbara, il pettirosso mi ha "adottata", nel senso che viene quando lo chiamo con una specie di fischio...è arrivato sia stamattina sia oggi pomeriggio.Poi io gli parlo...immagino cosa penseranno i vicini dalle finestre...Spero che lui/lei sopravviva...lo/la farò ingrassare, con tutti i semini che gli/le porto..

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  3. Sono meravigliosi i pettirossi, bellissime immagine! buon inizio settimana a te

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    1. Grazie, Modna: la cosa più bella sui pettirossi è proprio la poesia di Gibran, secondo me.Buona settimana anche a te.

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  4. Sono tutte bellissime le tue foto ma la penultima è uno spettacolo! Solo tu riesci a cogliere quell'attimo fugace che dice tutto. E questo minuscolo pettirosso sembra parlare attraverso l'immagine.
    Wonderful!

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    1. Cara Savanna, non avrei mai pensato che avrei potuto avere un modello del genere... e poi così economico...solo un po' di semini in compenso.. ^__^

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  5. Bellissimi! Il post e le foto! Anch'io sono intenerito da queste piccole, meravigliose creature: ad ogni inverno provvedo a loro con casa e cibo. In questo video vedi come mi ringraziano!
    http://www.flickr.com/photos/22479139@N05/3184807273/

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    1. Alfio, ho visto: è splendido! splendidi tutti: le cince e anche te, lo sapevo che eri un cuore d'oro...

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  6. Un pettirosso simpaticissimo! A me piace la foto quando lo ritrai davanti e con quegli occhietti troppo curiosi che ti guardano. La vita dovrebbe essere semplicità ed armonia, proprio come ti sei sentita te (e noi insieme a te) quando nella boscaglia parlavi col pettirosso o gli davi i semi. "Un pensiero che fluttua sopra la terra..." a volte vorrei essere solo quello, ma poi ho bisogno della carnalità della vita.
    Grazie, un saluto carissimo Fulvia

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