sabato 30 agosto 2014

I miei indifesi perchè

I miei indifesi perché

Fra i miei indifesi perché
sono io il più silenzioso...
è così che noi siamo,
occhi di domanda:
sguardi che mai vedranno
l'orizzonte di una risposta.

Non è un cielo il mio nome,
ma suono senz'ali:
non sa volare
senza il permesso delle bocche altrui.

Questo corpo non è mare né fiume:
solo conosce fra rive di sabbia
gli argini della memoria.

Non ho mani di lago
per abbracciare le lacrime del mondo
e contenerle tra nuvole e monti.

I miei piedi camminano nel vento,
così non lasciano orma né ombra.

Indifeso è il mio cuore. Perché?

Riyueren


Dicono che di solito si scriva o si debba scrivere quello che si conosce: io scrivo per conoscere.
Anche se molte volte trovare un nome, incontrare una frase, mette ancora più in luce le ombre.

Sul Lago