giovedì 28 luglio 2016

Senza Immagine



Oggi il tramonto è rosso e senza nubi.
Il sole è oltre, ma la sua luce calda
ancora non è spenta nel mio sguardo
mentre infinite abbraccio
le sfumature blu della mia ombra
che rotolando corre sui binari.

Per tutto il giorno il vento
ha danzato sull'erba e sulle onde
le sue canzoni verdi
ma ora dolcemente le addormenta
mentre la sera cade
dai piedi della Terra
all'orizzonte più alto
e in mezzo ai sogni.

Tu non lo vedrai:
mi è rimasto negli occhi
e da qui non esce,
questo silenzio rosso in fondo al cielo.

Dall'altro lato, in treno,
il finestrino s'illumina di pioggia.

Riyueren


 (ieri sera in treno, di ritorno da Albenga,nonostante la reflex nella borsa).

domenica 24 luglio 2016

Silenzio

Scultura di Gianfranco Timossi

Ognuno parli per sé.
Io per me taccio:
lascio cantare l'erba,
che sa dire del cielo e della terra,
dell'invisibile cuore di ogni cosa
che nello sguardo risuona
e fa del mio silenzio
un palpito di fiori
un volo di farfalla
e un orizzonte.


Riyueren

ps.Particolare di scultura lignea di Gianfranco Timossi

domenica 17 luglio 2016

Lontananze

"Susanna e il pettirosso"
"Susanna e il pettirosso" Sonia Abbatepaolo 2016 (olio su tela 30 x 40) particolare

Non potendo muovere via
di un solo passo,
mi allontano di mille parole:
scavo nel silenzio
un canto senza fine.

In questa gabbia 
ogni sbarra che pianti sul mio cuore
lo apre ad orizzonti che tu ignori.

Scavo nei pensieri
uno sguardo senza fine.

In ogni tempo e luogo le mie ali
conoscono il tuo passo
dall'odore d'ingiuria e di bestemmia,
dal puzzo di menzogne,
dal peso dei tuoi sorrisi:
scavo nei sogni
il cielo
e un volo senza fine.

Riyueren

"Susanna e il pettirosso"
"Susanna e il pettirosso" Sonia Abbatepaolo 2016 (olio su tela 30 x 40)

martedì 12 luglio 2016

(Domande risposte)

Alba

Quante stagioni in un solo giorno...

Quanti inverni perché fiorisca un sorriso
Quante primavere perché i sogni volino dal nido
Quante estati per mietere il silenzio maturo
Quanti autunni perché la mia voce canti ancora
nella nebbia di un bosco senza nome.

Quanti giorni, quante stagioni
nella mia sola memoria...


Riyueren


Alba