venerdì 28 maggio 2010

Armonia 2

La piuma


Ti parlo del Silenzio, ed è silenzio ancora
L’eco che ci nasconde, nel farsi cielo ai sogni.
Ciononostante è il cuore, a dare forma al mondo.

Riyueren
E dopo ...

Il Silenzio, in fondo, è sempre una parola, ma può essere un colore o addirittura un profumo.
Ci sono silenzi per ogni respiro.

E chi l’ha detto che silenzio significhi assenza?

Perché, tra i silenzi che conosco, vecchi e nuovi, c’è anche quello di chi ti sta vicino e parla … parla … parla e non dice.

E chi l’ha detto che il silenzio è un vuoto?

Capita spesso che quel “vuoto” sia così ricolmo di doni da farti traboccare.

 
Marmo

In questo preciso momento io me ne sto così: scrivo di silenzi e sto in silenzio … ascolto quello che il mio silenzio dice e lo scrivo.

Perché lo faccio? perché so che l’armonia verrà da lì, dal silenzio.
 
Abstract

Quando faccio fotografie il mio silenzio è qualcosa di immensamente armonioso.

Prima di ogni scatto devo “mettere a fuoco”… me stessa.

Ed è solo nel silenzio che lo sguardo è libero di volare, e la mia anima di avere un cielo per i suoi sogni.

Quando lasci lo sguardo libero, è la tua anima, che vola, e allora puoi vedere qualunque cosa, persino il movimento di una formica ai tuoi piedi, non ti sfugge niente perché tu fai parte del tutto che ti circonda … 
 Yuma

E quando vedi la formica oppure l’orizzonte, con i suoi colori e le sue luci a seconda del momento o della stagione,e l’inquadri, è il silenzio, che ti aiuta: devi perdere tutti i nomi che ti hanno insegnato, tutte le parole.

Devi farle cadere, le parole che conosci, una dopo l’altra, come fossero bucce o vestiti superflui: solo così puoi arrivare al cuore delle cose.

Nella nudità del silenzio esiste solo l’anima.

La tua e quella di chi hai di fronte.

E alla fine, dopotutto, il mondo prende la forma del tuo cuore....
La nuvola

sabato 22 maggio 2010

Armonia

Iris

Troppe domande.
Parole come nodi
Vengono al tempo.

L’intrico dei silenzi,
A spettinarmi il cuore.

Riyueren
 
Iris

… oggi sono qui a chiedermi perché ho vissuto sempre di domande.

In fondo risposte non ne ho avute da me e neppure da altri: perché dunque ho continuato a fare e a farmi domande?

Ecco, ci risiamo: un’altra domanda … ancora.


Così, alla fine, le parole sono diventate come nodi, sì, come i nodi dei capelli … ed ora tutti questi nodi sono arrivati al Tempo, così come i nodi dei capelli prima o poi arrivano al pettine.
Iris


Ma i nodi di parole non sono altro che grovigli di silenzi.

Mi guardo allo specchio: mi accorgo di avere il cuore spettinato. E anche l’anima.

Sto cercando di sgrovigliare la mia vita.

Non voglio più chiedermi da dove vengo o dove andrò.

Voglio semplicemente essere qui. E sentire il respiro che mi attraversa.

Di tutte le domande che mi sono posta, di tutte le risposte che non ho avuto o non ho saputo darmi, mi è rimasta nel respiro solo una parola: 

 armonizzazione

Ed è questa la strada che voglio percorrere.


Con tutto quello che ho: con quello che mi è rimasto, dopo che le parole si sono sgrovigliate nel silenzio. Il pettine del tempo ha “denti” assai fitti, qualche nodo si è anche spezzato.


Qualche nodo … non io. 
 
Iris

venerdì 14 maggio 2010

Cruna di Stella



Reflections in the Mist


Cruna di stella
Ricamo di Silenzi
Un solo gesto. 

 “Chi sei?”-chiedo allo Specchio-
“Io sono il Filo e l’Ago”.

 Riyueren

… e sempre di più la mia anima tesse un suo abito di silenzio: c’è una trama di foglie a sussurrare qualcosa al sottobosco, forse un canto, o forse una preghiera … o tutte e due le cose insieme.

Misty


Di certo c’è che sicuramente sono più vicina alla fine del viaggio che al suo inizio e che della meta ormai poco m’importa.

Si fanno grevi, i sogni, me ne accorgo dalla profondità delle orme sul cuore, ma non sempre è così, per fortuna.

Mi piacerebbe poter fare come quando ero bambina: un lenzuolo vecchio sopra due sedie capovolte … una capanna, un piccolo rifugio per piccoli sogni e piccoli dolori.

Oppure sotto al tavolo da cucina, un rifugio già pronto, come avevo fatto il giorno della Prima Comunione, davanti ai parenti … pensando forse che lì nessuno mi avrebbe visto e sarei stata finalmente tranquilla.

Anche se ora sono a casa mia, anche se quella bambina è cresciuta, lo sguardo disapprovante di sua madre non c’è più e potrei fare come voglio … sotto al tavolo un posto per me non ce l’ho più, mi troverei a guardare negli occhi il mio Sunny: come potrei spiegare ad un cane cosa faccio sotto al tavolo insieme a lui?

Allora mi costruisco, come tutti, forse, una capanna piccina in fondo al cuore. L’arredo con i miei silenzi: piccoli ricami di una lunga notte.

Ho una cruna di stella che va avanti e indietro sull’anima: ricuce sogni, speranze, frammenti …

Domanda

domenica 9 maggio 2010

Sguardo libero

Freedom


Sono di carne e sangue, le parole
Ma quando gli echi grondano Silenzio
Ogni respiro mi trafigge gli occhi.

Riyueren

Per essere libera di guardare la luce devo prima vedere le mie ombre.

Per essere libera di cantare la luce devo prima respirare le mie ombre.

Per essere libera di camminare la luce, devo prima viaggiare le mie ombre.


Per essere LIBERA ...

Per ESSERE...

PER ...

venerdì 7 maggio 2010

Buon Compleanno

Oggi sarebbe stato il tuo compleanno.

So quello che avrei fatto, se tu ci fossi ancora: avrei preso il telefono e ti avrei chiamata, come tu facevi ogni mattina del 7 Novembre.


(Sei sempre stata la prima a farmi gli auguri, ora non c’è più nessuno, non per telefono e non al mattino presto, papà se lo dimentica, tanto che deve scriverlo sul calendario).

Oggi sarebbero stati 73, mamma: te ne sei andata che ne avevi appena compiuti 59.E sono già 14 anni. E sono troppi.

Non so dove sei e non so cosa regalarti.

Tu mi hai dato molto e molto mi hai anche tolto.

Ce lo siamo detto tante volte, che eravamo diverse, opposte.

Ma ora guarda un po’ queste due foto qua sotto.Tu sei quella col fiocchetto, io invece sto al telefono...

Secondo te c’è così tanta differenza, tra noi due?

 
Mamma

Bambina dalle molte domandeBuon compleanno, mamma.Ti voglio bene.Ovunque tu sia....

lunedì 3 maggio 2010

Sometimes I feel...

Iris


 … ci sono giorni sereni e giorni nuvolosi. A volte il cielo li rispecchia, a volte no: restano miei soltanto.

Oggi è un giorno così: non vedo sentieri, solo frammenti di luce nella nebbia.

Anch’io sono un frammento.

Ma sono sempre un frammento d’Infinito … quindi … anche se io non riesco a volare, oggi, sarà l’Infinito a volare dentro di me.