Ti parlo del Silenzio, ed è silenzio ancora
L’eco che ci nasconde, nel farsi cielo ai sogni.
Ciononostante è il cuore, a dare forma al mondo.
Riyueren
Ci sono silenzi per ogni respiro.
E chi l’ha detto che silenzio significhi assenza?
Perché, tra i silenzi che conosco, vecchi e nuovi, c’è anche quello di chi ti sta vicino e parla … parla … parla e non dice.
E chi l’ha detto che il silenzio è un vuoto?
Capita spesso che quel “vuoto” sia così ricolmo di doni da farti traboccare.
E chi l’ha detto che silenzio significhi assenza?
Perché, tra i silenzi che conosco, vecchi e nuovi, c’è anche quello di chi ti sta vicino e parla … parla … parla e non dice.
E chi l’ha detto che il silenzio è un vuoto?
Capita spesso che quel “vuoto” sia così ricolmo di doni da farti traboccare.
In questo preciso momento io me ne sto così: scrivo di silenzi e sto in silenzio … ascolto quello che il mio silenzio dice e lo scrivo.
Perché lo faccio? perché so che l’armonia verrà da lì, dal silenzio.
Quando faccio fotografie il mio silenzio è qualcosa di immensamente armonioso.
Prima di ogni scatto devo “mettere a fuoco”… me stessa.
Ed è solo nel silenzio che lo sguardo è libero di volare, e la mia anima di avere un cielo per i suoi sogni.
Quando lasci lo sguardo libero, è la tua anima, che vola, e allora puoi vedere qualunque cosa, persino il movimento di una formica ai tuoi piedi, non ti sfugge niente perché tu fai parte del tutto che ti circonda …
E quando vedi la formica oppure l’orizzonte, con i suoi colori e le sue luci a seconda del momento o della stagione,e l’inquadri, è il silenzio, che ti aiuta: devi perdere tutti i nomi che ti hanno insegnato, tutte le parole.
Devi farle cadere, le parole che conosci, una dopo l’altra, come fossero bucce o vestiti superflui: solo così puoi arrivare al cuore delle cose.
Nella nudità del silenzio esiste solo l’anima.
La tua e quella di chi hai di fronte.
E alla fine, dopotutto, il mondo prende la forma del tuo cuore....
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