venerdì 2 luglio 2010

Scent of Absence (da Innerland)

Ancora un titolo e un poco di parole per la splendida foto del mio amico flickeriano LUIGI MANCINI.

 
SCENT OF ABSENCE
 

Lascia come un odore, l’assenza
La ferita di un’orma sul labbro
che nessuna carezza cancella

… perché è qui, sul respiro che sfioro
Solo qui, che mi bacia il ricordo.
Riyueren

Un labirinto di parole e di giorni: tutto è stato detto. Vissuto. Percorso.

Nessun muro è crollato, a indicare la strada, a liberare i nostri passi: semplicemente, non c’erano uscite.

Il giardino s’era incantato di rampicanti. Poi il cielo è scomparso, portandosi via anche la pioggia.

Ecco, è rimasto il profumo a ricordare un’assenza.

Un odore, nelle stanze della memoria, che scivola lungo le pareti, si ferma nella carne … e lì rimane.

Un bacio può anche essere una ferita: le tue labbra si consumano di orme.

Il vento non le cancella: la sua carezza le fa penetrare ancora di più nel profondo. Il ricordo s’imprime: un sigillo per l’anima.

Ed impari ad amare di te ogni respiro anche se la vita diventa lontananza.


“..perché è qui, sul respiro che sfioro

Solo qui, che mi bacia il ricordo”.

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