mercoledì 1 dicembre 2010

Ronzio d'estate

Ronzio d'estate

Ronzio d’estate
Al sole dell’inverno
Morbidi sogni

 Riyueren

… per un attimo, un attimo soltanto, il tempo di un respiro, essere tutt’uno con un piccolo essere, sentire lo stesso calore che prova sulle sue ali.

Dopo tanti giorni di freddo, la luce del sole  arriva, aprendosi un varco tra le nuvole … e ti abbraccia tutto.


Non sei bello, hai un aspetto goffo nonostante le ali e la possibilità di volare, i tuoi molteplici occhi se mai tu potessi specchiarti da qualche parte renderebbero inquieto anche te.

Ma in questo momento magico, in questo spazio sacro che solo il tempo dell’abbandono - dell’essere presente ad ogni istante di sé - riesce a diventare, tu ti trasformi: la luce che ti abbraccia ti fa diventare qualcosa di meraviglioso.

Diventi un dono per gli altri … e neppure lo sai.

Sei un dono per i miei occhi. Perché mi parli dell’estate anche nei momenti freddi e bui che spesso mi accompagnano.

Perché i sogni che lasci sul mio sguardo sono morbidi.

E perché, mentre ti fotografavo, mi hai fatto capire questo: Il Sogno è una realtà da raggiungere, non un' illusione in cui nascondere la paura del viaggio.

Sul poggiolo

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