Via Vanchiglia 11/A - 10124 Torino :
Da martedi a sabato 10,00/12,30 - 15,30/19,30
Ringrazio Ernesto Morales e la Galleria d'Arte Raffaella De Chirico di Torino per la gentilezza con cui mi hanno accolta e per avermi autorizzato a pubblicare le foto.
Ali nel bosco.
In farfalle di luce
Volano sogni.
Riyueren
Averlo conosciuto nel 2011 durante una sua mostra nella mia città, "Le città dei ritorni" è stato un privilegio: avere la sua amicizia, ora, è un dono.
Quando, scrivendone su Innerland, lo avevo definito "poeta del colore, traghettatore di sogni", non mi ero sbagliata: la sua arte, la sua pittura, è Viaggio.
La nostra vita di umani è un viaggio: Ernesto è colui che va avanti, va oltre, è il "cercatore" di Hesse,"Der Suchende", è la guida che ci porge lo specchio e dice "guarda il Sogno, in profondità e con attenzione, perché è lì che si trova la Realtà".
Io vorrei tanto che le mie parole qui, stasera, potessero vibrare come i suoi colori, ma in me non trovo che il silenzio dello stupore e della meraviglia...
... perché finalmente mi sono resa conto della vera natura di quei colori, al di là del lungo lavoro che si nasconde dietro la semplicità del monocromatismo delle sue opere: sono colori viventi, colori "alchemici", non saprei come altro definirli...e forse non mi sbaglio se vi dico che mi fanno pensare anche ai Chakras, per il movimento, la vibrazione, che si sprigiona dal loro interno.
Ernesto dipinge l'anima: non lo fa solo nei suoi quadri ma anche attraverso di essi, perché nel guardarli anche le nostre anime acquistano colore. E viaggiano: il colore diventa un viaggio, un'esperienza mistica.
Un artista come Ernesto non poteva non fermarsi a Torino, città magica per eccellenza, dove ormai vive e lavora da un anno.
Da questo incontro sono nate le sette opere inedite che potrete vedere esposte alla Galleria De Chirico.
Ernesto si è ispirato ad un antico libro esoterico, un racconto iniziatico, noto anche per la bellezza delle sue tavole illustrate:
"Hypnerotomachia Poliphili" di Francesco Colonna pubblicato nel 1499 da Aldo Manuzio il Vecchio.
Il Viaggio di Ernesto è un viaggio nella memoria, non è un allontanamento, anche se ha le sembianze di una partenza: è un inoltrarsi, un immergersi al proprio interno.
Così le città grigie dove solo le luci, gli attraversamenti pedonali e i fili d'erba sono già (o ancora) colore, non sono che "città dei ritorni", il primo strato dell'anima.
In uno strato successivo si attraversa la grande acqua: l'anima si fa oceano, ed i sogni alati, le golondrinas, guidano vacche bianche che a loro volta distendono ali come vele candide e viaggiano consapevoli di essere esse stesse oceano, golondrinas, anima e respiro.
Ora, nel Sogno di Polifilo, l'anima si è trasformata in un bosco o almeno così ci appare: ci sono luci che filtrano, s'intravvedono ali di farfalla e golondrinas, il chiarore lontano indica il sentiero da percorrere.
I tronchi degli alberi sono colonne altissime, siamo nel tempio della nostra natura, non si vedono le fronde: nell'anima le fronde non possono che essere cielo. In avanti ... e in alto...eppure così profondamente ... in noi... così ci guidano le farfalle e le golondrinas: così ci cantano e incantano i sogni.
Dove ci porterà il prossimo viaggio di Ernesto? in quali luoghi d'anima? quali saranno le nostre prossime ali?
Forse già lo sa il suo studio d'artista, nel cuore antico di Torino.
Sicuramente lo sanno già i colori che riposano sui pennelli...
lo sanno i pastelli...
lo sa il vasetto incantato d'azzurro...
e lo sa l'alta finestra che filtra la sua luce all'interno.
Ma soprattutto lo sanno gli occhi di Ernesto.
Ps. “Ernesto Morales - Best Artist Prize 2012" Fiera AAM Milano
stand Galleria Raffaella De Chirico Arte Contemporanea
con l'opera "Adios nonino - 2008-olio su tela-cm 40x80"
Se farò un'altra mostra ti inviterò di certo. :)) Avere una visitatrice come te è un privilegio, indipendentemente dal valore dei miei quadri, che naturalmente è di molto inferiore a quelli visti qui!
RispondiEliminaAlfio, guarda che ci conto.Fammi sapere.E poi i tuoi quadri lo sai che mi piacciono.
Eliminagrazie a te di averci portato in un altro tuo viaggio ...o viaggio di ernesto ....un altro viaggio meraviglioso.......buon w.e. ..un'abbraccio
RispondiEliminaGrazie Barbara: il viaggio credo sia il viaggio della vita, quindi il viaggio di tutti.Ernesto, come tutti i veri artisti, spiana la strada, traccia il sentiero.
Eliminasi penso di si ....solo che prima i miei occhi non riuscivano a vederlo....o meglio...non riuscivano a vedere e a capire l'arte .qui come quadri e pittura ....grazie ai tuoi occhi e alle tue emozioni\sensazioni per me è un viaggio nuovo ..che apprezzo davvero tanto ....mi stai aprendo ad orizzonti nuovi ....ecco il mio grazie .....buon w.e. un abbraccio
EliminaDavvero bellissimo. Complimenti. Cara Riyueren, come è cresciuto questo blog. Brava, brava.
RispondiEliminaUn abbraccio affettuoso
Paolo, grazie anche a te.Non è più Innerland, lo so, ma è sempre me.Cambiano i nomi ma l'essenza non può cambiare.Se tu dici che migliora, io ne sono felice.Un abbraccio anche a te.
EliminaE a tutti gli amici, silenziosi e non, un sereno fine settimana da parte mia.
Domani gita in pullman,un giorno a Seborga..e han detto che pioverà, metteremo un impermeabilino a Milady, pazienza ^__^
Per gli amici blogger genovesi, invece, Giovanni suonerà a Palazzo Tursi stasera, accompagnando una brava cantante lirica.Per la manifestazione "Una rosa a Palazzo" nell'ambito di Florarte.
Questo post è immenso...grazie
RispondiEliminaGrazie, Cerise, ma il merito non è mio..se non avessi avuto la possibilità di conoscere Ernesto, non avrei mai potuto scriverlo.
Eliminabellissimi questi quadri e devo dire che anche lui non è male... il suo sguardo è molto profondo, racconta di mondi mai visti e tutti da esplorare con la mente...
RispondiEliminaOnda..eh, in effetti Ernesto è una bella persona, non solo dentro: oltre un metro e 90 di gentilezza e simpatia.Sullo sguardo,inoltre, sono d'accordo con te.
EliminaRiyueren ciao, hai incontrato e conosciuto un poeta dell'anima....Mi piace tantissimo, vi sono colori pazzeschi e se li guardo da lontano cambiano tonalità........Sei stata fortunata, io che sono sempre a casa, purtroppo vedo queste meraviglie attraverso i tuoi occhi e le tue parole!!! Grazie dalla bollicina...........
RispondiEliminaBollicina, sapevo che ti sarebbe piaciuto. Quei colori sono qualcosa d'incredibile: ho cercato di fare del mio meglio, fotograficamente parlando, ma ti assicuro che dal vivo sono ancora più belli.
EliminaCara Susanna, le tu foto sono bellissime e le tue parole mi toccano profondamente. è stato un regalo della vita averti conosciuto. Grazie di cuore,
RispondiEliminaErnesto
Ernesto, non so cosa dire.Sono io che ringrazio te per la gentilezza con cui hai accolto me e mio marito e per la generosità delle tue parole nei miei confronti qui su Cruna.Avevo capito che sei una persona speciale, un vero artista, sin da quando ci siamo incontrati alla tua mostra alla Commenda qui a Genova.
EliminaRipeto, la tua amicizia è davvero un dono.E ne sono onorata.
Un abbraccio grande.
grazie di avermi fatto conoscere questo artista visionario---
RispondiEliminaSe non sbaglio anche tu sei di Torino...sono contenta, avrai modo meglio di me di poterlo seguire.
Eliminac'è il tuo cuore qui, e la sintonia tra di voi si imprime nelle immagini.
RispondiEliminaun saluto
felice di aver scoperto questo blog, e questo affascinante artista, grazie
RispondiEliminaDafne