Oggi voglio regalarvi … uno sguardo.
A dire la verità gli sguardi sarebbero due: c’è anche il mio, in fondo, ma non si vede, è al di qua di Milady, dalla parte del mirino.
Al di là dell’obiettivo c’è Marta.
Ricordate? Lo avevo promesso che vi avrei parlato di lei.
Non occorrono parole, però: mi basta mostrarvi i suoi occhi. Loro da soli dicono tutto di lei e della sua anima.
Non occorrono parole, però: mi basta mostrarvi i suoi occhi. Loro da soli dicono tutto di lei e della sua anima.
Ma non solo … ci tenevo a far vedere a tutti quanti (me compresa) la forza del Sogno. Perché c'è anche questo, nel suo sguardo.
Già, Marta è una donna che è riuscita a realizzare il suo sogno: del suo amore per il lavoro a maglia è riuscita a fare un lavoro vero e proprio.
Come ha fatto? Ha seguito una di quelle vie del cuore, quelle vie che tutti noi abbiamo dentro (a volte ne abbiamo più di una, sapete?) e che difficilmente percorriamo, proprio perché ce le teniamo dentro e così non riusciamo a camminarci sopra.
...così oggi Marta con il suo laboratorio e la sua determinazione è diventata un po’ il “cuore” di Piazza della Giuggiola, un cuore che pulsa e diffonde luce tutto intorno. (Oltre ad organizzare mostre ed eventi – che non mancherò di segnalarvi - per la valorizzazione del quartiere).
Una nota curiosa: quando sono andata a trovarla con Giorgio per organizzare la nostra mostra fotografica, il mio sguardo s’è posato su di un enorme uccellino di cartapesta ed ho subito riconosciuto lo stile… lo avreste mai detto? Marta è amica di Marco Laganà (ve lo ricordate quel post sul Presepe?)
È proprio vero, le anime affini s’incontrano seguendo vie misteriose, ma sono sempre … vie di Luce.
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