...amo andare nei luoghi dove sono stata altre volte: amo tornare nei luoghi che amo... sono luoghi amici, perché ci scambiamo doni.
Il suq non è esattamente un luogo: il Suq a Genova è una dimensione, una sospensione del tempo che dura per una decina di giorni.
Ogni volta che io ritorno in un posto mi attendono doni diversi...sempre più preziosi, direi...soprattutto nel caso del Suq.
Quest'anno ho ricevuto colori e profumi...unici e straordinari.
Non ci sono infatti colori e profumi più belli di quelli delle anime che s'incontrano al suq...anime nomadi: viaggiano la realtà del Sogno e danzano il sogno della Pace.
Quest'anno ho ricevuto colori e profumi...unici e straordinari.
Non ci sono infatti colori e profumi più belli di quelli delle anime che s'incontrano al suq...anime nomadi: viaggiano la realtà del Sogno e danzano il sogno della Pace.
Vi porto con me: voglio presentarvi un po' di persone.
Naturalmente andremo in..."ordine d'incontro" .
Le creazioni di Grande Simo: confesso che i primi anni andavo al suq solo per i suoi orecchini. Per me non ne esistono di più belli...hanno un qualcosa di particolare, le pietre dure,quando si sposano all'argento: solo Simona sa cogliere queste magiche vibrazioni.
E questi colori.
E poi c'è il Baobab, un'associazione di Savona che del baobab ha fatto un simbolo di accoglienza multiculturale...è un albero che ospita, nutre, il baobab, resistente, ancorato com'è al terreno...del baobab non si getta via nulla...è il punto d'incontro per ogni partenza che voglia avvicinare invece che allontanare e dividere.
E quest'anno il Baobab ha dato anche un bellissimo frutto: il piccolo Ibrahim, che qui vedete insieme alla sua mamma, Clara (che ringrazio per avermi dato il permesso di pubblicarle).
E quest'anno il Baobab ha dato anche un bellissimo frutto: il piccolo Ibrahim, che qui vedete insieme alla sua mamma, Clara (che ringrazio per avermi dato il permesso di pubblicarle).
Non aggiungo altro: vi mostro semplicemente la dolcezza...il legame tra una mamma ed il suo bambino non ha bisogno di parole.
Domenica pomeriggio ho potuto incontrare la grazia e la bellezza nelle danze e musiche originali del gruppo indonesiano Nusantara Arts Forum.
Una volta inserite su FB, le mie foto sono state taggate dai membri del gruppo e così ora mi trovo diversi commenti in indonesiano, per me intraducibili (anche Google translator è in difficoltà).
Meno male che me lo han scritto in inglese, che le foto erano di loro gradimento.
Meno male che me lo han scritto in inglese, che le foto erano di loro gradimento.
Sempre più mi convinco di una cosa: l'armonia, la serenità interiore appartengono a queste culture così lontane da noi, così diverse dalla nostra che le definisce povere ... sarà anche così, ma sicuramente sono povere di quello che in realtà non è che il nostro superfluo: peccato che a parte il superfluo a noi manchi tutto il resto.
Il suq ormai è terminato, ma i suoi colori, i suoi profumi, me li porto dentro, insieme ai suoi doni umani, fatti di incontri, amicizia,sguardi ... e danze che sono movimenti d'anima.
Al prossimo anno: vi aspetto tutti al Suq.
Al prossimo anno: vi aspetto tutti al Suq.
Sì sì, ci sono anch'io...lo avevo scritto nel titolo, no? eccomi qua, anzi, "eccoci"...Milady ed io.
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