mercoledì 28 settembre 2011

Riflessioni



Sunset




Non meravigli specchio, la mia assenza:
in altri luoghi rifletto i miei silenzi ...
nei cieli lungo i fiumi e dentro il cuore.

 Riyueren


Raccolgo il passo nei frammenti ... finalmente riesco a coglierlo. E questo mio andare diventa un seguire una mappa, un disegno di terre che, per il momento, appartengono a me sola.

Mi si ricompongono orizzonti, qui, nelle mani, ad ogni sguardo, ad ogni passo.  
E mi accorgo che vagabondare può condurre ad una meta e che la vita è stupore continuo e dono meraviglioso e terribile.

 
My Wood

 
Noi persone siamo come acqua: è sempre la stessa, ma è diversamente raccolta, anche a seconda delle stagioni della vita ... sorgenti, ruscelli, fiumi, oceani ... nuvole...pioggia ... pozzanghere, paludi, neve..ghiaccio, goccia ...lacrima. 

Dicono che quando l'allievo è pronto allora arriva il Maestro ... e così è stato. Ho scoperto così che i Maestri possono essere  due e uno è al nostro interno ... il Maestro esterno serve principalmente per aiutarti a seguire la voce del Maestro che hai nel cuore.

Sto seguendo un sentiero che mi porta a raccogliere i miei frammenti, uno dopo l'altro: mi ci devo specchiare dentro, mi occorre tempo. Sto lavorando con e per le immagini, i miei poveri occhi non riescono a fare tutto: ci rivedremo presto.
Circles of Life

Lights

lunedì 26 settembre 2011

Appunti di viaggio

Sea & Clouds




Chiamo ogni cosa, ma non la lego a un nome:
non fanno prigionieri, le mie labbra.
Io stessa non ho un nome e ne ho infiniti.
Luci e silenzi misuro con lo sguardo:
non amo le catene sui miei occhi.

Riyueren

 



Chiostro di S.Agostino



 
 Quello che vedo, sono ... e quel che sono, vedo: esistono altre leggi, sicuramente, ma al momento quello che io vivo è esattamente questo.

Come d'autunno cadono le foglie, così le mie parole cadono: non mi abbandonano, né io le abbandono. Si trasformano in nutrimento, per le mie radici. Si trasformano in luce, per le mie visioni. 

 
Spirit of shadow 2

Come posso spiegarvi, amici, quello che sta accadendo...mentre ancora accade? le parole non mi bastano più.

Sto cercando nuove formule, nuove chiavi ... le porte da aprire sono ancora molte. Sembra si moltiplichino non appena ne apro una.

Vado esplorando il mio interno: le foto che vedete in questo post sono quello che ho trovato. Per ora... 

 
Spirit of Shadow

martedì 13 settembre 2011

Ali del cuore



 

martedì, 13 settembre 2011  da Innerland


Ali del cuore  (Heart wings)




Danza al flauto sottile della pioggia
Il cuore silenzioso delle foglie.
Il mio respiro è un tamburo di nebbia.

Riyueren 



Faggeta



 ... nel cuore della sua eternità, o almeno quel che così appare ai nostri assai finiti occhi, l'universo intreccia i suoi canti, una ragnatela immensa di suoni, questi sì, infiniti.

E mentre rifletto sul mondo e su me stessa...ecco che in me il silenzio prende forma.

E quale forma può essere migliore di un pensiero, qualche parola scritta e un poco di immagini visionarie? Più c'è silenzio e più si arriva a comprendere ... perché uno dei doni del silenzio è l'ascolto.

Esploro in silenzio i miei confini, poi scelgo le terre da posare là, sull'orizzonte ... quello è il Paese che voglio raggiungere da sempre: me stessa. 

Senarega - il ponte

Sembra impossibile, ma entrare in se stessi è il viaggio più lungo che ci sia: come sono lunghi da percorrere quei pochi centimetri per arrivare al proprio cuore...

Ho percorso molti sentieri ... ognuno è come un filo che aggiungo alla corda che lega la mia vita a questo cammino: pensavo che più fili avessi avuto, più robusta sarebbe stata la corda. Non è così: troppi fili induriscono. Troppi fili soffocano. Non serve una corda grossa, nel mio caso ci vogliono solo pochi fili.

E così, eccomi come in una di quelle favole in cui ci si trova a dover lavorare per dipanare grovigli.

Per mia fortuna non ci sono streghe malvagie e nemmeno nani aiutanti in cambio di chissà cosa.

Posso contare solo sul mio cuore: lui sa quali fili lasciar andare e quali trattenere.

Molte volte nella mia vita mi sono allontanata senza dovermi muovere di un passo, alcune volte era giusto, altre volte ho sbagliato, allontanandomi da me stessa.

Ora sto imparando che si può cantare stando in silenzio.

Canto i fili, uno dopo l'altro, canto tutti i nomi che io sono...mentre mi vado avvolgendo in un bozzolo silenzioso.

Ogni filo si trasforma in radice: affonda nella memoria ... e costruisce il futuro. 

Roots (Valbrevenna)