domenica 26 febbraio 2012

Le Frittelle della Felicità

Le frittelle della Felicità


Sarà colpa (o merito) delle mie ultime letture, ma mi è venuto in mente di recuperare un vecchio post di Innerland.

Perché la mia ricetta della Frittelle della Felicità? e perché riproporla proprio ora?

Nella cucina della vita temo di non essere mai stata un'ottima cuoca ... molto spesso ho lasciato bruciare le mie ricette, a volte quando erano ancora sulla carta.

Ma c'è una bambina affamata, qui dentro, una bambina che ha bisogno di imparare a farsi da mangiare, dopo che ha capito di avere dentro di sé tutti gli ingredienti necessari... già, non deve neppure andarli a comprare.

Dentro molti di noi ci sono dei bambini feriti, bambini di cui solo noi possiamo prenderci cura.

Questa ricetta è per noi. Per tutti noi: una vecchia ricetta (è del 2008) di cui solo ora ho compreso l'importanza. Non voglio e non devo tenerla per me soltanto. Soltanto le foto sono nuove, scattate appositamente :))

Le frittelle della felicità


LE FRITTELLE DELLA FELICITA'

Si prende la ciotola del cuore e si versa dentro il latte dei Ricordi Belli, aggiungendo a poco a poco la farina dell’Ottimismo, accarezzando dolcemente col cucchiaio dei Sogni sino ad ottenere un impasto omogeneo di sufficiente tenerezza.

A questo punto si aggiunge un pizzico di sale di Speranza e due pizzichi di bicarbonato di Autoironia ( che dà al composto il sorriso necessario per renderlo leggero e in grado di far volare la fantasia di chi lo mangia).

Una volta comparse in superficie le bollicine dell’allegria, si mette a scaldare sul fuoco della volontà la padella dell’anima, ricordandosi di mettere dentro una quantità sufficiente di olio dell’Autostima, per fare in modo che le frittelle non brucino e la padella non si rovini.

Sempre col cucchiaio dei Sognisi abbraccia una piccola quantità del composto e la si lascia cadere nell’olio dell’Autostima che deve essere ben caldo.

Si ripete l’operazione sino a quando non si avrà un numero sufficiente di sorrisi che sfrigolano in padella ( l’anima deve essere piena di sorrisi in cottura).

Dopo averle fatte sorridere da una parte e dall’altra, le Frittelle della Felicità sono pronte.

Bisogna solo adagiarle sulla carta assorbente della Consapevolezza, per togliere l’eccesso di olio di Autostima che potrebbe appesantirle di troppa presunzione e risultare indigesto.

Solo così le frittelle saranno altamente nutrienti e digeribili.

Possono essere conservate a lungo nella memoria, nella Scatola delle Carezze, e poi tirate fuori per sgranocchiarle quando occorre.

Si possono mangiare a volontà: ingrasseranno solo le risate.

Riyueren
                                                                                                  
ps. io ho scattato le foto, mio marito ha cucinato quella meraviglia ( a riprova che la mia ricetta "funziona" ;)))  ... trattasi di frittelle... contagiose ^__^

20 commenti:

  1. Mia cara è stata una nota di buona speranza entrare nel tuo blog....e le frittelle di allegria sono un buon auspicio per la mia esistenza non sempre rosea... ci aggiungerei un tocco di cannella per profumarle ulteriormente... seguo la ricetta! Nomade di cuore... la sottoscritta. Cate!!

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    1. Ciao Cate! adoro la cannella...e il profumo delle spezie in genere..ricordo i mercatini di Natale a Innsbruck, una delizia.Nomade d'anima, il cuore ho imparato a tenerlo al caldo in una tenda ;) lascio andare in giro tutto il resto ^__^

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  2. Bella ricetta ma, ahimè, i miei uomini preferiscono affondare i denti in qualcosa di solido ;o))
    Come va con gli occhi ? mi raccomando, se dobbiamo fare altri cambiamenti non avere timori, VIENI !
    Buona serata, Rosanna

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    1. ...non di solo pane...ma forse quando si tratta di uomini (maschi)...
      Gli occhiali vanno benissimo, Ro, solo quelli per vicino non ci siamo ancora, non è che non ci veda, ma dopo un po' che sono al pc con quelli mi si annebbia la vista, mentre con i vecchi non succede...mi farò viva.

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  3. bellissimo post ...oltre che vero ...il contenitore che è il cuore ...che prende tutto ....e i sorrisi che vanno di qua e di la ....ecco che si vuole di più dalla vita ????????...non serve altro ...solo cuore e sorrisi.....e sono i doni che abbiamo più belli che possiamo mettere in tavola ai nostri cari ...e per un giorno anche se digiunano riempiranno il loro cuore che è la loro parte più importante ....dolce notte e un abbraccio grande,,

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    1. Cara Barbara,non era mia intenzione far digiunare i nostri cari...la ricetta è ad uso personale, c'era tutto un percorso dietro...percorso che non è stato facile, credimi.

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  4. Riyueren, sono rimasta di stucco nel vedere quei colori e quei sorrisi............pazzesca quella frittata e strabella la filastrocca..........Ma cosa realmente ci ha messo tuo marito, oltre all'amore, ai sorrisi......?! Un abbraccio strapazzoso.............

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    1. Bollicina dolce, ciao! Eh, quella specie di frittata è stata pasticciata da me in post produzione (San Photoshop).Mio marito, al solito, ci ha messo la sua pazienza...anche perché gli ho impedito di mangiarsela...dovevo fotografarla...

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  5. Proprio così, abbiamo tutti gli ingredienti necessari ma...non ci passano la ricetta esatta spesso. Allora piano piano, prova e riprova ce la scriviamo da sole e poi ne friggiamo tante di frittelle da farne sentire il profumo per tutta la strada e piu' in là ancora e facciamo in modo che a piu' gente possibile venga una gran voglia delle frittelle della felicità.
    Un abbraccio grande

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    1. Fulvia, amica mia, hai centrato il concetto...lo scopo della ricetta.Un abbraccio grande anche a te.

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  6. Queste sono le ricette migliori senza ombra di dubbio. Complimenti

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    1. Grazie infinite...temevo che davvero gli uomini preferissero delle frittelle vere, ma tu sei speciale, basta guardare le tue foto e leggere le parole che scrivi da te.

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  7. Posso copiare questa tua ricetta e riproporla altrove, ovviamente citando la fonte?
    Grazie per essere come sei, Susanna. :**

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    1. Ovviamente sì, Nico, puoi fare come vuoi.Grazie a te per le tue parole. :**

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  8. ma questo digiuno a loro va benissimo ....perchè ricco di cuore ...forse non basterà al corpo....ma se riempi il cuore ......dolce serata un abbraccio

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    1. Sai, Barbara, a volte penso che per nutrire il mio cuore basti davvero molto poco, un semplice abbraccio per me è sufficiente, un sorriso soltanto..ed io mi sento ricca...e sazia. ^__^ Per quel che riguarda gli altri...non so, diciamo che cerco di fare il possibile...il mio sorriso lo hanno sempre.

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  9. Riyueren tra San Photoshop e San Miledy e San Riyueren, succedono cose meravigliose in casa tua!!!

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    1. Cara Bollicina...in casa mia succede un po' di tutto, in effetti...un meraviglioso caos (che molto assomiglia alla padrona di casa ^__^)

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  10. Non bastano tutte le parole del mondo per ringraziarti Riyueren, ma lo farò a modo mio, regalandoti un sorriso..
    Grazie di cuore
    Maurizio

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    1. Grazie a te, Maurizio, per il tuo sorriso che trovo qui e per la bellezza di tutto quello che trovo da te.

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