Mi sveglio: sulla bocca ho il sapore del giorno.
Assaporo il mattino, un profumo di luce e silenzio:
Apro sguardo e finestre alle tracce dei sogni:
le mie notti hanno sempre i colori.
Io cammino ed ho passi felici,
nonostante i dolori del tempo
e i pensieri che pesano addosso.
Nel mio cuore ho una coppa per l'alba,
di respiri trabocco e di suoni:
le mie labbra hanno voglia di labbra.
"Passerà - me lo gridano in tanti,
mille modi e maniere di urlare:
a parole, con gesti o silenzi.
"Anche a te, passerà, prima o poi..."
Ma io resto e resisto:
ammalata di gioia e di vita,
incurabile, ormai, non esiste rimedio.
Io malata... fra sani.. "di morte".
Riyueren