sabato 17 dicembre 2011

Inizio (la giostra)

La giostra a Innsbruck

Su troppe strade
ho camminato i giorni
a piedi nudi.

Ritrovo il mio sorriso
mentre percorro i sogni.

Riyueren


... il sottile filo del nuovo inizio. A malapena si vede a occhio nudo: poi, se invece gli occhi li chiudi e ti guardi dentro ... beh, è un filo grande e forte, intrecciato con molti altri...non fili altrui, ma tuoi, soltanto tuoi.

E ti sembra come quando eri piccola e avevi la febbre... e poi la febbre andava via e a te sembrava sparisse da un momento all'altro: sparisce nella notte, e svegliandoti al mattino ti senti addosso una freschezza strana e una piacevole stanchezza come di cose passate, andate via, il peso del dolore non c'è più...e respiri molto meglio.

Le cose ci sono tutte: nella tua stanza e nella tua vita non è cambiato niente ... ma i tuoi occhi le vedono come se fosse la prima volta.

Forse erano andate da qualche parte e sono tornate, forse non te n'eri nemmeno accorta ...ma ora ci sono. E anche tu ( forse eri andata via da qualche parte, via da te stessa...può essere...succede) anche tu ci sei. Qui. Ora.

Puoi ricominciare? possibile? sì, è possibile.

Puoi anche perdere un po' di tempo a stiracchiarti come un gatto o come il tuo cane.

Soprattutto perché è davvero bello alzarti da qui ridendo e sorridere a te stessa. E dirti "andiamo: andiamo avanti".

E scendere dalla giostra, così bella...ma che gira sempre in tondo... ti fanno pure pagare il biglietto...

La giostra a Innsbruck

13 commenti:

  1. Ciao Riyu, finalmente sono venuta a trovarti, folletto vagabondo, puoi correre quanto vuoi ma seguirò sempre le tue tracce, perchè ormai ci siamo "incontrate"
    Ti abbraccio forte

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  2. ... Sì si ricomincia ... sempre ...
    Un abbraccio mon amie
    Buon weekend
    Cristiana

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  3. Ad accogliermi, in questa nuova casetta, ho trovato le impronte di una lupa che conosco bene, e che mi è cara.
    Magari intorno ci sono elementi diversi, e nuove suppellettili, ma noi, ed i nostri fili interiori, mutiamo solo se cessiamo di essere autentici.
    Un problema, questo, che per fortuna non abbiamo.
    Baci dalla tua amica orsa solitaria. :**

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  4. @Eilidh, che bello trovarti qui, ed essere inseguita da te.Vedi, la bellezza nonostante tutto del mondo virtuale è che unisce le anime affini...persone che s'incontrano e imparano a volersi bene senza neppure essersi viste...perché qui, a dispetto di quello che si può dire o pensare, ci si incontra con l'anima.

    @Cristiana, la bellezza del ricominciare..e anche..la sorpresa di poterlo fare ancora.

    @Nico, mia cara, carissima Orsa Solitaria, vieni qui e accomadati.Siamo animali da pelliccia, lo sai, vero? e per questo a volte capita che qualche cacciatore pensi di sparare su di noi le sue cartucce o quantomeno di barare al gioco.
    Adoro i nostri fili interiori...Quanto a quelli esteriori..nè tu nè io li abbiamo...le marionette, i burattini, lasciamolo fare agli altri..a quelli che credono di essere i burattinai ;))

    Amici, la casetta lupesca spero sia accogliente per tutti.Forse non è più il Giardino, come chiamavate Innerland..del resto una cruna, anche se di Stella, forse è leggermente diversa, ma vi assicuro che è comodo passarci attraverso.
    Un abbraccio di serena domenica. Il vento genovese si è placato alquanto: fa solo freddo.Non nel mio cuore, però. :**

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  5. Mi aggiungo se permetti. Volevo commentare i tuoi ultimi 3 o 4 post ( gli altri lo sai li ho letti tutti ab initium) ma non ne ho il tempo. Però me li sono goduti fino in fondo: quello sulle maschere l'ho trovato straordinario, le foto una più bella dell'altra.
    Come puoi vedere adesso abito qui ( nessuna sorpresa dirai) e voglio che tu lo sappia; spero che anche gli altri tuoi commentatori leggendo ne tengano conto. Sono certo che sbufferanno e diranno - Enzo ci hai stancato!-
    Pazienza, mi spiace ma non trovo pace...però ho fatto un giuramento a me stesso che mi tengo stretto e privato. Ti abbraccio, Enzo

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  6. ...in punta di piedi mi affaccio e trovo i tuoi colori ad accogliermi...
    cambiare casa è sempre un'incognita ma seguendo i nostri fili sapremo (ri)trovare il nostro cammino...

    ti abbraccio

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  7. Stupefacente viaggio introspettivo. Veritá assoluta.

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  8. i sogni non feriscono
    puoi camminarci sopra, correre
    in piena libertà !!

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  9. Enzo caro, grazie intanto per il passaggio: eh, ho paura che ti troveranno lì dove sei andato non solo i miei commentatori, ma anche qualcun'altra che tu ben conosci e ahimé pure io ormai conosco avendola evidentemente "ereditata"in tutta la sua rabbia dai tuoi blog.
    Grazie anche per aver finalmente ritrovato il link al suo blog, così almeno ora so chi entra a dire stupidaggini da anonima nel mio blog: una che le scrive pure sul suo.
    Carissima, non c'è nulla di più penoso di una donna che si riduce così per un uomo,la tua inutile cattiveria ha tutta la mia compassione, ma d'ora in poi non intendo darti corda nè attenzione pubblicando le parole anche volgari con cui ti esprimi, anche perché non ritengo che Enzo le meriti..ed io non c'entro niente, tra l'altro.

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  10. la vita è una giostra ...davvero....che gira intorno ....fatta di attimi positivi e meno....ma anche in quelli meno il sorriso anche se magari un pò più nascosto deve esserci sempre ...e non solo nei sogni.....dolce ssettimana .....

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  11. @Blue, è bello anche per me ritrovarti ed è un vero piacere accoglierti qui, fra i miei colori.

    @Vincenzo, ti ringrazio, sei generoso...la mia è solo una piccola verità, appartiene solo a me..ma naturalmente se anche altri ci si ritrovano,sono contenta: contenta di non essere sola.

    @Theallamente, già, sui sogni si può correre a piedi nudi senza farsi male (le illusioni, invece..beh, quelle scorticano un pochino...)

    @Forever, il mio sorriso resta sempre, nonostante tutto, sempre, credimi.Ti confesso che alcuni miei sogni stanno diventando realtà..ma inspiegabilmente i piedi non mi fanno male...sarà che sto volando? ^__^

    Un abbraccio a tutti quanti: la mia settimana scorre dolcemente nonostante il freddo.Che anche la vostra, cari amici, sia serena (anonima compresa ;)).

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  12. Che piacere ritrovarti anche qua, compagna di Sunny! Il post è meraviglioso.. magari un giorno troverò anch'io la forza per scendere da quella giostra. Il prezzo del biglietto è troppo alto!
    Un abbraccio caloroso!

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  13. Sheena cara, è un piacere anche per me poterti salutare qua.Le tue parole mi spingono ad aggiungere qualcosa a quello che ho scritto: mi riferisco alla giostra.
    Io sapevo, scendendo, quello che stavo lasciando: non sapevo cosa avrei trovato nè se i miei piedi avrebbero incontrato almeno qualcosa di solido (padronissima di pensare anche alle "produzioni" dei piccoli nostri amici a cui apparteniamo). Bene, posso dire che ho trovato più di quello che speravo.Una terra solida, priva di schifezze..una terra che c'era da sempre..aspettava solo me, che me ne accorgessi, intendo.
    I suoni, le musiche, i colori della giostra...un mondo che non mi apparteneva, solo ora comprendo: troppo caro il biglietto e si girava in tondo (pensando di stare andando chissà dove...)
    Un abbraccio a tutti.

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