domenica 3 marzo 2013

Il sonno delle parole

Venezia Carnevale 2013


Si sono addormentate, le parole:
è stato un incantesimo del Tempo.
Sulle mie labbra crescono i silenzi
e come rovi sgretolano i suoni.
Dalle macerie nascerà una fiaba
così come dal sonno viene il sogno.
Sarà un racconto di memorie mute:
lo ascolterai nascosto nei miei occhi.

Riyueren


Undergrowth Spirit

8 commenti:

  1. non possono essere mute le memorie .....buon inizio settimana Riyueren

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    1. Cara Barbara..oh se possono esserlo, mute...almeno certe memorie mie...non tutte...

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  2. Avessi un cappello/ me lo leverei/ al suono dei tuoi versi/
    Riyueren.

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    1. Caro Paolo, sei sempre un'anima grande, bella e generosa...

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  3. Vorrei poter entrare nella tua fiaba o nel tuo sogno, per vivere e partecipare tutte le cose che i tuoi occhi e il tuo cuore sanno vedere...forse allora questa grande tristezza sparirebbe...
    Un abbraccio grande.

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    1. Ho capito..bisogna che io prepari armi e bagagli come avevamo progettato..e poi ti obblighi ad una full immersion nel mio mondo.Se te la senti... ;)Ci sentiamo presto.

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  4. Attraverso il silenzio nasce la fiaba del nostro essere, un rumore assordante, non fatto di parole ma di memorie, quasi il peso dei ricordi che a volte sembra avvolgerci l'anima come rovi ma dal quale riusciamo ad estrapolarne un sentimento atavico che riunisce in noi l'insieme di eternità.

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    1. Ale, grazie per aver compreso il senso di questo post e per averlo espresso così bene.

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