Da un seme indesiderato
che cosa può nascere
se non esilio e solitudine?
Non ho una terra a cui tornare:
le mie radici stanno tutte in una tasca
affondano lì insieme a queste mani.
Nulla mi trattiene e io nulla trattengo
Nulla mi possiede e io nulla possiedo
A differenza degli alberi
posso rotolarmi
nell'inquietudine del vento,
vagabondare di strada in strada
trascinarmi o danzare sulla polvere.
A differenza delle pietre
non aspetto un calcio o una mano
per potermi muovere:
avanzo e cado e mi rialzo da sola.
La pianta del mio orgoglio
cresce rigogliosa nell'ombra
timida come una violetta:
nasconde la sua vita
lungo i muri
un sottile profumo di pioggia.
Riyueren