venerdì 10 settembre 2010

Come un fiore spezzato sul fiume

Come un fiore spezzato sul fiume

Come un fiore spezzato sul fiume
Sogni via, verso il cuore del mare
Il mio sguardo ti tiene per mano.
Riyueren
Quando ero bambina tu mi tenevi per mano: io guardavo all'insù e vedevo un papà molto alto, un gigante, per me, così piccola.

Ero innamorata di te, come tutte le bambine lo sono del papà: non volevo che tu andassi a lavorare, correvo ad abbracciarti sulla porta di casa e ti chiedevo di rimanere.

Vorrei che tu rimanessi, anche ora. Sei molto cambiato, papà, non mi sembri più così alto e so che se stavolta te ne vai non è per andare a lavorare.

Posso starti vicina, però. Sono io che ti tengo per mano. Non ti lascio da solo, stai tranquillo, non avere paura.

Io non sono brava a cucire, ma vedrai, ci "metteremo una pezza".

2 commenti:

  1. mi sarebbe piaciuto scrivere le parole di questa bimba/donna...ma non è così...

    il vento che hai incontrato nella vita deve essere stato violento e travolgente per aver sparpagliato i fogli della tua vita in così tanti luoghi...
    un sorriso

    RispondiElimina
  2. @Arianrhod, grazie per il passaggio...purtroppo più che il vento è stata la chiusura imminente della mia vecchia piattaforma a sparpagliare i miei fogli in diversi luoghi..io sto ricominciando il mio percorso da qui, Innerland è archiviato su iobloggo, perché sento che così è giusto...in parte lo sto ripubblicando anche qui, solo i post, con le date originali..in attesa di decidere cosa è meglio..o dovrei dire.. cosa mi è possibile fare.Un abbraccio.

    RispondiElimina