Come potete vedere, c’è stato un compleanno, ieri (a proposito: grazie per gli auguri!).
Non vorrei si pensasse che agli amici offro gli avanzi (virtuali, tra l’altro) della mia torta, così ho deciso di portarvi tutti con me: quando avrò finito..invece che di torta, avrete voglia … di Genova!
Siete tutti invitati a questa piccola mostra: “Anche questa è Genova”.
Piazza della Giuggiola (Genova) dal 6 al 13 Novembre h 9.30/14.
Non tutti i genovesi conoscono questa piazzetta incantata a due passi da Piazza della Nunziata, nella zona del Carmine.
Per chi, come me, viene dal Ponente, basta scendere a Darsena (metrò o bus) andare verso Via Balbi, attraversare la piazza e prendere per Via Polleri sino a Piazza del Carmine … pochi passi a piedi….salita di Carbonara o Salita S.Bernardino … ci si arriva comunque.
“ … e sali, ed ogni passo ti fa avanzare nel silenzio: non un silenzio che incute timore, ma un silenzio così magico da diventare in-canto.Se prendi per salita S.Bernardino ti avvolgono lo sguardo i colori dei panni stesi tra finestra e finestra da un lato all’altro della strada stretta: anche senza il sole a frugare l’acciottolato, la luce è ovunque, una luce soffusa, un chiarore che viene dall’anima delle case, dai muri, dai nomi dei vicoli ai lati: Vico della Prudenza, Vico del Valore,Vico della Fragola, Vico dello Zucchero,Vico del Cioccolatte.
Prendi a destra, Salita di Monterosso tra colori rosa pastello e muri scrostati ma luminosi, archi che attraversi e ti portano in una dimensione diversa, a due passi dal traffico cittadino, nella quiete di una Piazza che prende il nome da un albero di giuggiole racchiuso in un giardinetto … chissà da quanto tempo…"
Un inquilino della piazzetta osserva curioso.
Giorgio ed io abbiamo appuntamento con Marta. La mostra si tiene nei locali del suo laboratorio di maglieria (lo descriverò in un post a parte nei prossimi giorni: intanto sappiate che esiste una donna speciale che ha fatto della sua creatività un lavoro bellissimo, una donna che ha avuto il coraggio di seguire la sua strada del cuore).
Nei giorni scorsi Giorgio ha raccolto le giuggiole dall’alberello nella piazza: ai visitatori, durante l’inaugurazione, viene offerto un assaggio della marmellata fatta da lui (è bravo non solo come fotografo, botanico, pittore, scrittore … sa anche fare le marmellate!! Presto vi posterò un suo articolo sull’albero di giuggiole … ricette comprese). Gli assaggini si moltiplicano, è buonissima, peccato che i barattoli siano solo due.
Allestire una piccola mostra in un locale così particolare come quello di Marta è come vivere un sogno: le foto di Giorgio e mie si fondono con i filati, colore su colore, in casualità ricche di armonie e di contrasti.
La luce degli angoli genovesi nascosti che abbiamo fotografato fiorisce sui rametti secchi … una fioritura singolare che i visitatori comprendono appieno. Il messaggio è “passato”, da anima ad anima.
Qualcuno acquista anche il piccolo libro ispirato alla mostra… Genova Divagando (ed.LibroPiù di Battistina Dellepiane): ci sono i disegni e le poesie di Giorgio e anche le mie, quelle che trovate insieme alle foto qui su Innerland (le avete riconosciute, vero?)
Scende la sera, Piazza della Giuggiola e Salita Monterosso si ammantano ancora più di silenzio, eppure continuano a risplendere … mentre noi torniamo a casa.
Ringrazio Giorgio Bassoli (che ha anche trovato il titolo del post), Marta Nadile (che ci "ospita" per questa settimana) … le persone che abitano all'Olivella e che ti salutano per strada come se ti conoscessero da sempre.....Ma anche Milady e la “piccolina” che mi hanno dato una mano a far vedere quello che ho visto.P.S Non ho inserito foto della Piazza, lo so …. è solo per farvi venir voglia di vederla … l’avete o no, ora, "voglia di Genova"?