A Genova c'è una piazzetta nascosta, un luogo un po' magico che forse non tutti conoscono. Prende il nome da un albero antico che cresce proprio lì: è un albero di giuggiole e la piazzetta si chiama Piazza della Giuggiola.
Qui potrei dirvi che vive e lavora una fata, che si chiama Marta
Ogni tanto Giorgio Bassoli e la sottoscritta vanno a portare alla fata le loro cose: a volte sono fotografie, altre volte, come da locandina qui sopra, poesie. E la fata le espone nel suo laboratorio di maglieria.
Questa volta ho cercato di essere meno, anzi, di non essere proprio, tecnologica e fare come Giorgio che non usa il pc, anzi, non ce l'ha proprio.. Ci ho provato: la grafia non è esattamente la mia, ho cercato infatti di renderla un po' più comprensibile, come da esempio (vedi anche post precedente).
Il Sogno è stato "digitato" rigorosamente "a mano".
si conosco le guggiole ..ne ho due piante nel mio cortile...sono molto buone ....ma per raccoglierle ti prendi tante belle spinate .....se posso ...meno tecnologici si è meglio è ......
RispondiEliminaMi trovi perfettamente d'accordo con te..specialmente alla luce degli ultimi avvenimenti. Giorgio l'anno scorso aveva fatto una marmellata spettacolare, utilizzando proprio i frutti raccolti da lui dalla giuggiola della piazzetta. Se vai indietro nei post,novembre 2010 "I giorni della Giuggiola" vedrai che roba...barattoli super casalinghi ^__^
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